Sosteniamo la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili nel cuneese.
Una Comunità Energetica Rinnovabile consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.
Nuove Energie Alpine è un aggregatore di Comunità Energetiche Rinnovabili che ha come obiettivo la promozione e la gestione delle CER che nasceranno nei comuni del cuneese.
Grazie ai nuovi decreti attuativi, dal 31 Dicembre 2023 non è più disponibile l'incentivo denominato "Scambio sul Posto". L'unico incentivo che un proprietario di un impianto fotovoltaico potrà ottenere sarà quello derivante dall'adesione ad una Comunità Energetica.
Grazie alla produzione ed al consumo di energia rinnovabile su scala locale si ridurranno gli sprechi energetici e diminuiranno le emissioni di Co2 in ambiente.
La diffusione di CER sul territorio permetterà di soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione e di proporre nuovi modelli socioeconomici incentrati sulla sostenibilità e la circolarità, senza ricorrere all’utilizzo dei combustibili fossili. Infatti parte degli incentivi generati da ogni CER saranno destinati per contrastare la povertà energetica sul terrritorio aiutando soggetti o enti in difficoltà economica.
Facendo parte di una CER si potrà aderire al futuro bando PNRR che concederà un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti a fonte energetiche rinnovabile. Quindi parte delle spese per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico potrà essere pagata direttamente da questo bando ma uno dei requisiti è quello di partecipare ad una CER esistente all'interno di un comune sotto i 5.000 abitanti.
Affidati a NEA per semplificare la gestione della tua comunità energetica.
NEA si occuperà al 100% di tutto il processo per la creazione della tua CER. Infatti, grazie all' esperienza decennale maturata con gli enti locali del suo referente, ACDA S.p.a., potrà assisterti in tutte le fasi, dalla creazione dell'ente giuridico alla gestione delle partite economiche.
NEA essendo un aggregatore di CER sarà in grado di minimizzare i costi gestionali. Ciò avverrà distribuendo equamente tali costi tra tutte le Comunità Energetiche del territorio, garantendo così un impatto marginale sul bilancio di ciascuna singola comunità.
“Che eccezionale fonte di energia è l’energia solare! Speriamo di non dover aspettare l’esaurimento di petrolio e carbone per poterla sfruttare.”
Se vivi in un condominio e non puoi aderire ad una CER non preoccuparti!
Hai l'opportunità di creare un Gruppo di Autoconsumo Collettivo con i soggetti del tuo condominio e ricevere incentivi grazie all'autoconsumo dell'energia.
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Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
Tutti i partecipanti di una CER mantengono i loro diritti di clienti finali, compreso quello della scelta del fornitore di energia elettrica e hanno facoltà di uscire dalla comunità energetica quando lo desiderano, rispettando sempre le regole e le indicazioni contenute nello Statuto.
È un aggregatore di configurazioni di Comunità Energetiche che ha come obiettivo primario quello di ridurre i costi di creazione iniziali e quelli gestionali, non facendo pesare questi costi sulla singola configurazione ma bensì spalmandoli tra tutte le configurazioni che fanno parte di NEA.
Partecipando a NEA si ottengono vantaggi ambientali, economici e sociali, contribuendo alla diffusione delle fonti di energia rinnovabile. L'energia condivisa all'interno della Comunità riceve un incentivo economico pagato dallo Stato per 20 anni, che viene suddiviso tra i membri in base al regolamento che ciascuna CER definisce. Tale incentivo sarà l’unica fonte incentivante prevista per i futuri impianti.
Per tutte le CER sono previsti incentivi sull'energia autoconsumata sotto due diverse forme:
Una tariffa incentivante sull'energia prodotta da FER e autoconsumata virtualmente dai membri della CER. Tale tariffa è riconosciuta dal GSE - che si occupa anche del calcolo dell'energia autoconsumata virtualmente - per un periodo di 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto FER. La tariffa è compresa tra 60 €/MWh e 120€/MWh, in funzione della taglia dell'impianto e del valore di mercato dell'energia. Per gli impianti fotovoltaici è prevista una ulteriore maggiorazione fino a 10 €/MWh in funzione della localizzazione geografica. (Per informazioni dettagliate sulla valorizzazione economica della tariffa incentivante si rimanda al punto 13);
Un corrispettivo di valorizzazione per l'energia autoconsumata, definito dall'ARERA – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Tale corrispettivo vale circa 8 €/MWh (Per informazioni dettagliate sulla valorizzazione economica di tale corrispettivo si rimanda al successivo punto 13). Inoltre, tutta l'energia elettrica rinnovabile prodotta ma non autoconsumata resta nella disponibilità dei produttori ed è valorizzata a condizioni di mercato. Per tale energia è possibile richiedere al GSE l'accesso alle condizioni economiche del ritiro dedicato.
Infine, per le sole CER i cui impianti di produzione sono ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, è previsto un contributo in conto capitale, pari al 40% del costo dell'investimento, a valere sulle risorse del PNRR. (Per informazioni dettagliate su tale contributo in conto capitale si rimanda al successivo punto 18).
Possono aderire alla CER NEA i seguenti soggetti:
Persone fisiche;
Piccole e medie imprese;
Enti territoriali o autorità locali;
Amministrazioni comunali;
Enti di ricerca e formazione;
Enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale.
Risultano escluse le grandi imprese.
Non ci sono limiti territoriali, nel senso che la possibilità di costituire una CER è prevista per tutto il territorio nazionale, isole comprese. Ogni CER però deve essere realizzata all'interno di un contesto geografico stabilito per legge. In particolare, i membri della CER, siano essi semplici consumatori, o produttori, o prosumer (produttori e consumatori), devono essere tutti collegati alla rete elettrica nazionale, sotto la stessa cabina di trasformazione primaria (cabina di trasformazione dell’energia elettrica da Alta a Media Tensione). Le CER hanno quindi un carattere locale. Mappe cabine primarie.
Sì, possono entrare in una CER anche gli impianti realizzati con il superbonus 110% ma la produzione di tali impianti non viene conteggiata ai fini dell'erogazione dell'incentivo, ma solo per il rimborso di alcune componenti tariffarie.
Ti basterà compilare il modulo contatti e un nostro esperto ti contatterà per fornirti tutti i dettagli.
Sì, operando come produttori terzi è possibile mettere a disposizione di una Comunità Energetica Rinnovabile un impianto di produzione di energia rinnovabile. Esistono quindi opportunità anche per coloro che possono mettere a disposizione adeguati spazi per l'installazione di impianti di produzione, ad esempio attraverso la sottoscrizione di contratti di cessione del diritto di superficie.
La contabilità all’interno di una CER viene tenuta dal soggetto referente. Nel caso specifico di NEA il soggetto referente è ACDA S.p.A.
NEA, grazie alla collaborazione di ACD S.p.A. può occuparsi della progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti.
Si, tramite detrazione fiscale al 50% o con convenzioni con enti finanziatori.
Si, questa è una delle finalità di NEA, in quanto un buon studio di fattibilità è obbligatorio per la costruzione di una CER che funzioni.
Contattaci e NEA ti metterà a disposizione un consulente dedicato che potrà aiutarti nell’organizzare eventi promozionali al fine di spiegare questi concetti ai tuoi cittadini.
Per informazioni dettagliate sulle comunità energetiche rinnovabili e sui gruppi di autoconsumo collettivo puoi consultare la sezione dedicata sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici).
https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/le-comunita-energetiche-rinnovabili-in-pillole
https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/gruppi-di-autoconsumatori-e-comunita-di-energia-rinnovabile
L’energia di CER NEA oggi